continuazione Un'onda nera bordata di blu lucente in cui annegano i miei sogni senza forma La notte la sento arrivare attraverso i muri della stanza
d'acqua bollente Trascinati dalla corrente tornano in quello stesso buco da dove erano usciti temerari sfidando l'ira di dio Nessuna fedelta! Massimo volume
Roffe ha un buco sulla testa Una cicatrice dieci centimetri sopra l' occhio destro Sembra che se cada e batta in quel punto muoia sul colpo Cosi mi disse
E'una tradizione nell'hotel in cui lavoro Il 15 di agosto con i clienti gia seduti a tavola per la cena si spengono improvvisamente le luci in sala...
Alessandro tiene un diario Ci scrive i punteggi delle partite che fa al computer, il pomeriggio al bar I record che trova sul libro del Guinnes Dei Primati
Lei torna a casa ogni sera Lui e seduto sul divano Forse guarda la televisione Lei si toglie le scarpe Va in bagno. Fa 'Oggi ho avuto ancora il turno
Chiudiamo dentro scatole pezzi di vita andati Restano stanze vuote
Quante notti ritornano accanto a me Vorrei prendere un volo e andarmene via E sai che vorrei Quante volte ho pensato alle mie follie Giochi di ombra
Giorni come giorni da tenere O forse in qualche modo spesi senza forza Giorni come stanze Stanze E non c'e niente fuori non c'e niente fuori credimi
Avrei potuto prevedere quando sarebbe caduta la pioggia e quanto sarebbe durata Avrei potuto fare miei i suoi tuoni e i suoi lampi Avrei potuto calmarla
Cambiare il corso delle cose e una regola che bisognerebbe darsi Non importa trovare qualcosa di meglio basta qualcosa di differente Mettere la freccia
Le citta viste dall'alto mi ricordano i viaggi nello spazio L' attimo in cui le macchine, i palazzi le nostre giustificazioni cessano di essere quello