Vārdi: Roberto Vecchioni. Calabuig Stranamore E Altri. Sette Meno Uno.
(il cane, la volpe, la civetta, il fagiano, il cavallo, il falco)
Sette cavalieri,
sette, giacche rosse,
sette cani neri
come pensieri;
e le loro donne
hanno sette gonne,
sette gli stallieri
amati ieri;
suona cupo il corno,
manca un dito al giorno,
e a giocar la sorte
di una volpe.
Scura come il cielo,
chiara come un velo,
grida sulla vetta
una civetta;
noia di risate,
noia di bevute
noia di castelli
e di duelli;
guarderanno indietro,
guarderanno il vetro
della loro vita
sempre piu vuota.
Guarderanno tutti, capira uno solo
guarderanno tutti, capira uno solo
rivedra le lunghe cene sotto il tiglio
il fagiano che non copre lo sbadiglio.
Torneranno tutti, manchera uno solo
torneranno tutti, manchera uno solo
non sara morte, non sara una fuga,
correra nel vento insieme ad una strega.
Sette cavalieri,
sette finte giacche
finte come i loro
suona falso il corno,
falso pure il liorno
e di vero forse
solo la volpe
vanno verso il ponte
vanno all'orizzonte
d'illusione fieri
come guerrieri.
Torneranno tutti, manchera uno solo
torneranno tutti, manchera uno solo
troveranno il suo cavallo mentre beve
troveranno solo un guanto nella neve
Torneranno tutti, manchera uno solo
torneranno tutti, manchera uno solo
non un passo, non un segno tutt'intorno
solo un falco nero in un silenzio eterno
Vecchioni, Roberto
Calabuig Stranamore E Altr
Vecchioni, Roberto
Populāri pieprasījumi