Vārdi: Tana Del Sorcio. Pura Vigna.

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Questa e la storia, di un paese ignorante,
Impestato di cime, di barche e paranze,
Il vicino che guarda, La gente che sparla,
Di fatti incredibili e fenomeni in piazza,
Per il palio c'ho la pezza, capodanno uguale,
Martedi grasso che te lo dico a fare,
Ora vado a far la spesa ma a trovare il parcheggio e un impresa,
che il vigile e in attesa.

Salsicce, fiche maschie, filo da mezzo chilo,
Stinchi di morto e il boccione del vino,
Vado alla vigna nel cuore di Spadino!

Pura Vigna! Pura Vigna!

Ma chi l'ha detto che all'Argentiera si va solo a zappare!
I foreschieri vanno al monte e io fo un caprone a mare,
e te invita chi ti pare!
Non importa la spiaggia, o lo Stronzo d'Orlando,
Io prendo il guzzo e vado dritto in bando!
L'aperitivo che scatta, e alla vigna ci si inguatta,
al tramonto del sole, in qualsiasi zone,
La Grotta, Cacciarella, Ronconali, Spadino,
Per arrivarci e sempre un casino,
La Sorba, Cannatelli, al Bunker da Valentino!

Pura Vigna! Pura Vigna!

Na na-na na-na na-na na-na na na na!
La Grotta, Cacciarella, Ronconali, Spadino,
Panoramica, Fondoni e poi chissa... al Fortino!

Pura Vigna! Pura Vigna!