Vārdi: Renato Zero. Identikit. Io Qui.
:
?E la mia musica ha sempre parlato per me,
Per questo la mia vita e una canzone,
Una manciata di parole, due note e via?
Viaggiava cosi, il mio <>.
I momenti, anche i piu brutti, non li scordero!
Grazie a quei momenti, sono un uomo.
Un uomo, Si! Quell?uomo, li? sospeso, fra un sogno e la strada;
E? sempre lui. Comunque, lui..che dalla scena ti sfida.
Io, qui? puntuale!
Ancora <>, cosi?
Per non <>?
La favola mia dimmi che non fini,
Io, ancora <>,
Qualunque sara <>.
Fra i <>,
Su quei marciapiedi, ancora ti incontrero!
Io avro.
?puttana l?incoscienza che mi spinse fin qua,
Strinsi i denti e andai avanti,
Fra le sporche allusioni, l?ostilita, l?ironia?
Diventava adulta: la musica mia,
Alla mia voce poi, si aggiunse la tua,
Finche non divenne un coro.
Ecco che, <>, oggi, non sono piu solo.
E cantero, se lo vuoi, di come puo essere azzurro il <>.
Io. qui! <>
Io, qui, per non <>,
<>, <>
In quelle tue storie di <>,
<>, ognuno ha un suo pubblico sai?
Ma e importante, lasciare in quegli occhi, qualcosa di noi?
Io, qui, io, qui!
?E la mia musica ha sempre parlato per me,
Per questo la mia vita e una canzone,
Una manciata di parole, due note e via?
Viaggiava cosi, il mio <
I momenti, anche i piu brutti, non li scordero!
Grazie a quei momenti, sono un uomo.
Un uomo, Si! Quell?uomo, li? sospeso, fra un sogno e la strada;
E? sempre lui. Comunque, lui..che dalla scena ti sfida.
Io, qui? puntuale!
Ancora <
Per non <
La favola mia dimmi che non fini,
Io, ancora <
Qualunque sara <
Fra i <
Su quei marciapiedi, ancora ti incontrero!
Io avro.
?puttana l?incoscienza che mi spinse fin qua,
Strinsi i denti e andai avanti,
Fra le sporche allusioni, l?ostilita, l?ironia?
Diventava adulta: la musica mia,
Alla mia voce poi, si aggiunse la tua,
Finche non divenne un coro.
Ecco che, <
E cantero, se lo vuoi, di come puo essere azzurro il <
Io. qui! <
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In quelle tue storie di <
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Ma e importante, lasciare in quegli occhi, qualcosa di noi?
Io, qui, io, qui!
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