Vārdi: Maurizio Ferrandini. Amore Elettrico.

Cerco il sole nelle tasche ma me l'hanno preso ancora
E quindi non lo vedo per un po'
Faccio un salto nella testa prendo quello che mi resta
Prima di partire per il nord
Cerco un uomo nello specchio ma ci trovo un chitarrista
Che improvvisa un lento rock&roll
Esco per la strada presto prima che mi preda il resto
E dopo incontro te per un caffe

Maledetta questa vita che ci obbliga a scappare
Che ci fa desiderare di dormire e di mangiare
Che ci fa bruciare dentro che ci fa remare contro
Che ci obbliga all'incontro con il nostro amore elettrico
Con il nostro amore elettrico

Faccio un movimento svelto prendo quello che ho sepolto
Per portarlo in giro insieme a me
I ricordi quelli belli stanno fuori dai cancelli
Solo se ce li hai lasciati te
Vedo un fiore profumato ma mi sento destinato
A dimenticarlo per un po'
Non mi sono meritato di vederlo qui piantato
E adesso quindi me lo sognero

Maledetta questa vita che ci obbliga a aspettare
Che ci illude e ci fa male e ci lascia in questo mare
Come pesci da pescare come fiori da pescare
Come note da suonare dentro questo amore elettrico

Dentro il nostro amore elettrico

Cerco il sole nelle tasche ma ci trovo solo mosche
A ridere di quello che non ho
Faccio un poco di bilancio e dopo un attimo rinuncio
A investire l'anima che avro
Prendo una persona a caso per vedere se col naso
Sente quello che ora sento io
Questo odore di sconfitta questa gente che approfitta
Quasi come fosse il nostro Dio

Maledetta questa vita che ci obbliga a scappare
Che ci fa desiderare di dormire e di mangiare
Che ci fa bruciare dentro che ci fa remare contro
Che ci obbliga all'incontro con il nostro amore elettrico
Con il nostro amore elettrico
Questo amore
Che se tolgo il cavo non esiste piu