Vārdi: Gue Pequeno. Non Mi Crederai.
:
Tu non parlare che io gia lo so quello che tu chiedi (io gia lo so)
Tu chiedi il potere
Tu chiedi quello Gue. E io sono quello che ti da il potere, io mi faccio tuo protettore, ma non devi fornicare con l'amuleto, perche se fornichi con l'amuleto tu muori.. (tu muori)
Da oggi non ti chiami piu Gue, da oggi sei Gue Pequeno.
Gue Pequeno cresce(cresce, Gue Pequeno cresce
Gue:
Se questa e vita(vita)
io la diserto, i tatuaggi sul corpo sono la mappa per arrivare al tesoro che cerco, trovo un castello di sabbia in mezzo al deserto (certo), speravo che fosse diverso, mi disconosci, dormo sul fondo del mare coi pesci di Horyoshi.
La terra in fiamme,
io resto qua a bruciare, le persone brave salgono sull'astronave,
ti fumi i miei frantumi,
piango oceni e fiumi, spremi il mio cuore in uno spremiagrumi.
In questi casi i soldi sono i piu bravi a chiedere scusa(scusa), i sogni sono nel cassetto e senza la chiave la serratura e chiusa(chiusa), e tu sei una bugia (se..), ma con le gambe lunghe, io che mi bevo il cervello e mangio le unghie.
Ho sempre capito tutto dopo come quando si e troppo piccoli, e adesso!? Canto con i sottotitoli, perche sono fuori da questo mondo e sto dentro a queste parole, mi credo forte, il debito che ho con Dio e che gli devo la morte.
Rit. Caneda:
Soldi (oh) nelle mie Nike (oh)
Sogni (oh) dentro il mio mic (oh)
Mostri (oh) dentro i miei guai
Alle mie ciglia, so che non gli crederai
Soldi (oh) nelle mie Nike (oh)
Sogni (oh) nel mio mic (oh)
Mostri (oh) dentro i miei guai;
Un battito non smette prende una pausa.
Caneda:
La terra gira ma noi non la sentiamo,
il mondo cambia ma non ce ne accorgiamo,
il cielo piange ma noi non ci bagniamo, a me non mi crederebbero neanche se mi mi chiamassi ?
Fumo un pacchetto di noia dopo spaghetti di soia,
questa notte che sembra un po' dipinta da Goia,
Yo-gurt-no-yacht son ce-sa-re, ferite sotto la toga sul fe-mo-re.
E dammi un bacio, perche non so se torno, sono brando del crocifisso fronte del porto,
nei miei occhi ho tutta la rabbia del mondo, faccio Vallanzasca e torno.
Rit. Caneda:
Soldi (oh) nelle mie Nike (oh)
Sogni (oh) dentro il mio mic (oh)
Mostri (oh) dentro i miei guai
Alle mie ciglia, so che non gli crederai
Soldi (oh) nelle mie Nike (oh)
Sogni (oh) nel mio mic (oh)
Mostri (oh) dentro i miei guai;
Un battito non smette prende una pausa.
(Grazie a Giusy per questo testo e a Luca per le correzioni)
Tu non parlare che io gia lo so quello che tu chiedi (io gia lo so)
Tu chiedi il potere
Tu chiedi quello Gue. E io sono quello che ti da il potere, io mi faccio tuo protettore, ma non devi fornicare con l'amuleto, perche se fornichi con l'amuleto tu muori.. (tu muori)
Da oggi non ti chiami piu Gue, da oggi sei Gue Pequeno.
Gue Pequeno cresce(cresce, Gue Pequeno cresce
Gue:
Se questa e vita(vita)
io la diserto, i tatuaggi sul corpo sono la mappa per arrivare al tesoro che cerco, trovo un castello di sabbia in mezzo al deserto (certo), speravo che fosse diverso, mi disconosci, dormo sul fondo del mare coi pesci di Horyoshi.
La terra in fiamme,
io resto qua a bruciare, le persone brave salgono sull'astronave,
ti fumi i miei frantumi,
piango oceni e fiumi, spremi il mio cuore in uno spremiagrumi.
In questi casi i soldi sono i piu bravi a chiedere scusa(scusa), i sogni sono nel cassetto e senza la chiave la serratura e chiusa(chiusa), e tu sei una bugia (se..), ma con le gambe lunghe, io che mi bevo il cervello e mangio le unghie.
Ho sempre capito tutto dopo come quando si e troppo piccoli, e adesso!? Canto con i sottotitoli, perche sono fuori da questo mondo e sto dentro a queste parole, mi credo forte, il debito che ho con Dio e che gli devo la morte.
Rit. Caneda:
Soldi (oh) nelle mie Nike (oh)
Sogni (oh) dentro il mio mic (oh)
Mostri (oh) dentro i miei guai
Alle mie ciglia, so che non gli crederai
Soldi (oh) nelle mie Nike (oh)
Sogni (oh) nel mio mic (oh)
Mostri (oh) dentro i miei guai;
Un battito non smette prende una pausa.
Caneda:
La terra gira ma noi non la sentiamo,
il mondo cambia ma non ce ne accorgiamo,
il cielo piange ma noi non ci bagniamo, a me non mi crederebbero neanche se mi mi chiamassi ?
Fumo un pacchetto di noia dopo spaghetti di soia,
questa notte che sembra un po' dipinta da Goia,
Yo-gurt-no-yacht son ce-sa-re, ferite sotto la toga sul fe-mo-re.
E dammi un bacio, perche non so se torno, sono brando del crocifisso fronte del porto,
nei miei occhi ho tutta la rabbia del mondo, faccio Vallanzasca e torno.
Rit. Caneda:
Soldi (oh) nelle mie Nike (oh)
Sogni (oh) dentro il mio mic (oh)
Mostri (oh) dentro i miei guai
Alle mie ciglia, so che non gli crederai
Soldi (oh) nelle mie Nike (oh)
Sogni (oh) nel mio mic (oh)
Mostri (oh) dentro i miei guai;
Un battito non smette prende una pausa.
(Grazie a Giusy per questo testo e a Luca per le correzioni)
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