Vārdi: Enrico Nascimbeni. Uomini Sbagliati. Ricordami.

Ricordami, o lascia stare,
Ricordami, lasciati andare,

Di nuvole, Schiacciate in mare, ne ho viste sai, le so contare

Non finisce qua, non e cosi, non e possibile appassire come un fiore, che sa di vento, e di tormento,
in questa stanza senza quadri e amore

Ricordati (x 3)
Di ricordare

Un gesto, un? ora, un bacio, io li conservo ancora;
Il pianto, l?aurore, l?incanto di vivere la vita ancora;
Il fiume, la voglia, la pelle illuminata dalle stelle;
Un giorno, un secondo, la neve che scese su di noi a primavera

Ricordami, lo so fa male
Ricordami, Dio che banale,

Quel dirsi addio, senza guardare, distrattamente, senza pensare;

No, non e cosi, ti prego no, io non ci credo che la vita sia banale;
La liturgia e l?alchimia, di questa nuova indifferenza mi fa male;

Ricordati x 3
Di ricordare

Un gesto, un? ora, un bacio, io li conservo ancora;
Il pianto, l?aurore, l?incanto di vivere la vita ancora;
Il fiume, la voglia, la pelle illuminata dalle stelle;
Un giorno, un secondo, la neve che scese su di noi a primavera

(Grazie a Matteo Butti per questo testo)