Vārdi: Davide De Marinis. La Felicità (E' Una Saponetta).

Un giorno mio padre mi disse:
?svegliamoci presto domani?
alle sette mi sembrava l?alba,
in cucina preparava le esche
camminando andavamo a pescare
e gli zoccoli facevano rumore
eravamo gia vicino agli scogli
quando mi disse, mi disse, mi disse:

la felicita e una giungla,
la felicita e un momento,
la felicita e una saponetta
che ti scivola, ti scivola e ti cade dalle mani
la felicita e una giungla,
la felicita e un momento,
che ti guarda da vicino e poi
ti scivola, ti scivola e ti cade dalle mani
e la raccogli e poi ti cade
e la raccogli e poi ti cade

Un giorno un mio amico mi disse
?prendiamoci tutti i momenti?
il futuro e solo un muro di gomma
e le palle ci rimbalzano contro
dobbiamo imparare a volare
abbandonare i pensieri pesanti
ricordare da dove si parte
e dove si arriva, si arriva, si arriva

la felicita e una giungla,
la felicita e un momento,
la felicita e una saponetta
che ti scivola, ti scivola e ti cade dalle mani
la felicita e una giungla,
la felicita e un momento,
che ti guarda da vicino e poi
ti scivola, ti scivola e ti cade dalle mani
e la raccogli e poi ti cade
e la raccogli

Un giorno una donna mi disse
?perche non ti fermi stasera?
vuoi vedere la luna nel pozzo??
e io risposi facilmente
eh? la voglio!

Un giorno mio padre mi disse
un giorno un amico mi disse
un giorno una donna mi disse, mi disse, mi disse:

la felicita e una giungla,
la felicita e un momento,
la felicita e una saponetta
che ti scivola, ti scivola e ti cade dalle mani
la felicita e una giungla,
la felicita e un momento,
che ti guarda da vicino e poi
ti scivola, ti scivola e ti cade dalle mani

(Grazie a Roberta per questo testo)