Vārdi: Alessandro Spuntoni. Piange Sand. Angelo Azzurro.

Mi sono calato in una storia insipida
e scivolato su una discesa ripida
sara che mi sento di chiedere
come mai non sei accanto a me
e nel frattempo mi sento rispondere
il tuo angelo azzurro e volato
insieme a te era diventato sporco e malato
ora e alla ricerca di un altra anima
dopo aver vissuto nella tua che si e scoperta minima!
non ci voglio credere
ho provato a darti
tutto quello che esiste in me
forse dentro sono vuoto perche
tutto quello che ti ho dato ha occupato solo un quarto di te!
potevi scegliere meglio
ma di la verita
sei venuta da me solo per illudere!
Perche a te piace cosi...
ti ho paragonata al cocktail che ti rende umile...
perche tu sei un guaio simile!
il tuo angelo azzurro e volato...
(dov'e andato?)
insieme a te era diventato sporco e malato...
ora e alla ricerca di un altra anima
dopo aver vissuto nella tua che si e scoperta minima!
L'angelo azzurro e come te...
con un sorso ti manda su di giri...
un tuo bacio fa lo stesso...effetto!
Piano piano tu respiri...
e poi uno scoppio dentro il cuore
guardo bene e ci sei te che cerchi di scappare
il tuo angelo azzurro e volato...
insieme a te era diventato sporco e malato...
ora e alla ricerca di un altra anima
dopo aver vissuto nella tua che si e scoperta minima.
sto ricordando quella storia insipida
e se ci penso bene non e stata poi stupida
ma bella tanto da sognarci sopra.

(Grazie a Mare Nero per questo testo)